In data odierna ASSOVOLO ha invitato i Commissari Straordinari di Alitalia SAI in A.S. a non dare seguito alla Procedura di Licenziamento dei Lavoratori rimasti in CIGS in assenza del dovuto, completo ed effettivo coinvolgimento anche della scrivente organizzazione sindacale costituendo la mancata comunicazione di avvio della Procedura comportamento illegittimo integrante la condotta antisindacale volta a privare ingiustamente i Lavoratori della doverosa mediazione della rappresentanza dell’organizzazione sindacale prescelta;
I Commissari Straordinari di Alitalia SAI in A.S. sono altresì stati diffidati nel dare seguito ai licenziamenti e alle politiche attive per avviare piani di formazione in quanto i Lavoratori in CIGS considerati in eccesso dovranno essere ricollocati nelle aziende a cui sono stati ceduti i rami di azienda o in alternativa ricollocare tali Lavoratori nelle aziende partecipate dalla pubblica amministrazione ( per esempio Trenitalia S.p.A.), in quanto personale proveniente da aziende a partecipazione statale di servizio pubblico e di pubblico interesse, con ricollocazione diretta e mantenimento della retribuzione.
Nel caso in cui l’Amministrazione Straordinaria deciderà di licenziare arbitrariamente i dipendenti Alitalia SAI ancora in CIGS saremo costretti ad impugnare tali licenziamenti presso i Tribunali in quanto gli intimati licenziamenti per cessazione dell’attività di trasporto aereo, dopo aver ceduto i rami di azienda, non può essere considerato giustificato motivo oggettivo.
La comunicazione inviata in data odierna