In data odierna ASSOVOLO ha inviato ai Commissari Straordinari di Alitalia SAI in Amministrazione Straordinaria la richiesta di proroga di 12 mesi della CIGS per i Lavoratori che non sono stati ceduti a ITA AIRWAYS in base al contratto di cessione del “Ramo Aviation” avvenuto in data 15 ottobre 2021.

Alitalia SAI in data 26 marzo 2024 ha presentato al Tribunale fallimentare di Civitavecchia la relazione finale della cessione di tutti i compendi aziendali e richiesto la cessazione di attività dal 14 gennaio 2024. Pertanto da tale data la Società Alitalia SAI è entrata nella fase “liquidatoria” ed è quindi possibile usufruire di un ulteriore periodo di 12 mesi di CIGS per cessazione di attività prevista dalle norme del Ministero del Lavoro. Attualmente la CIGS è stata autorizzata fino al 31 ottobre 2024.

Pertanto ASSOVOLO ha invitato il Ministero del Lavoro a prorogare la CIGS dei Lavoratori interessati fino al 31 dicembre 2024 e a farsi promotore degli altri 10 mesi per l’anno 2025 rispettando l’ammontare del 12 mesi previsti dalla normativa, quindi fino al 31 ottobre 2025. Gli ulteriori 12 mesi di CIGS dovranno essere integrati fino all’80% tramite il Fondo di Solidarietà per il settore Trasporto Aereo e del Sistema Aeroportuale ( FSTA ) istituito presso l’INPS con il decreto interministeriale 7 aprile 2016, n. 95269 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 21 maggio 2016, in attuazione degli articoli da 26 a 40, decreto legislativo 14 settembre 2015,  n. 148, la disciplina del Fondo speciale per il sostegno del reddito e dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del settore del trasporto aereo è stata adeguata, a decorrere dal 1° gennaio 2016, alle disposizioni del decreto legislativo medesimo.

ASSOVOLO ha inoltre richiesto di essere informata sul percorso di aperture dei licenziamenti in base alla legge 223/91.

La comunicazione inviata in data odierna