Nelle ultime settimane sono stati presentati centinaia di ricorsi da parte dei lavoratori Alitalia del “ramo aviation” contro ITA Airways, presso il tribunale di Roma sezione lavoro.
ASSOVOLO, Sindacato maggiormente rappresentativo del personale navigante Alitalia, non ha sottoscritto il verbale di accordo “acquisizione asset” del 2 dicembre 2021, sottoscritto invece dai rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl trasporto aereo, Fast Confsal e le associazioni professionali Anpac, Anpav, Anp.
I Lavoratori nei ricorsi chiedono la piena applicazione dell’articolo 2112 del Cod. Civ. nel passaggio del ramo “Volo” da Alitalia ad Ita Airways, oltre al pieno rispetto delle normative in materia di cessione di ramo di azienda”. Il ricorso lamenta anche ”l’arbitrio nelle assunzioni: essendo infatti Ita Airways una azienda a totale controllo pubblico la selezione del personale doveva avvenire con criteri di scelta trasparenti, pubblici ed imparziali ai sensi dell’articolo 97 della costituzione e dei principi comunitari”.
Una battaglia legale confermata durante la conferenza stampa “Il diritto di avere diritti” – Le illegalità di Ita Airways verso i lavoratori Alitalia ed il ricorso alla magistratura, avvenuta al centro congressi Cavour di Roma. Nel futuro di Ita e del suo presidente Alfredo Altavilla, oltre a centinaia di ricorsi, c’è anche il rischio di una denuncia penale per i danni provocati ai non assunti e una azione di responsabilità civile nei suoi confronti per aver sperperato denaro di una azienda totalmente pubblica.
Non si tratta della prima volta che l’associazione si batte per i diritti degli dipendenti Alitalia. In precedenza per la non applicazione della continuità contrattuale nella cessione di ramo d’azienda e la richiesta di riassunzione di tutti gli oltre 200 lavoratori del passaggio da Alitalia Cai a Alitalia Sai avvenuto del 2015 che non erano stati assunti.
”In Ita si applicano condizioni salariali e di diritti peggiori delle compagnie low cost. Se lo scorso 8 settembre tutti i sindacati dissero “No” ad Altavilla che proponeva un contratto vergognoso, il 2 dicembre i Sindacati confederali e le altre Associazioni Professionali hanno firmato lo stesso accordo e ora i sindacalisti sono tutti stati assunti in Ita.
È stato il loro 8 settembre, non si sono filati neanche i lavoratori che aspettavano di essere assunti”: ha premesso durante la conferenza stampa ”Il diritto di avere diritti” Davide Carovana, il segretario generale di Assovolo, che adesso ha deciso di appoggiare i ricorsi presentati dall’avvocato Pier Luigi Panici.